Autore 

Carell, Ghitta

Szatmár, 1899 - Haifa, 1972

Ghitta Carell, dopo una formazione avvenuta in Ungheria, si trasferisce a Firenze dove frequenta gli ambienti intellettuali di Bernard Berenson. È una fotografa attenta alla composizione, rigorosa nella scelta delle luci, raffinata nella stampa e attenta alle pose e alla naturalezza dei soggetti. Non si fermava alla superficie dei volti dei soggetti che fotografava, ma cercava di stanare la loro personalità. Era sempre alla ricerca della bellezza, per questo non disdegnava l'arte del ritocco per togliere ombre, durezze, vuoti, per restituire evanescenza e fascino anche agli sguardi meno interessanti. Nel 1928 apre un nuovo studio a Roma dove passano tutti gli esponenti più in vista dell'aristocrazia e della classe dirigente italiana e non: la Duchessa di Rignano Colonna e la Marchesa Franca Pallavicino, i Gonzaga, i Cicogna, i Borghese, Mussolini, Galeazzo ed Edda Ciano, i Feltrinelli, Alcide de Gasperi, Giovanni Gronchi, il disegnatore Walt Disney, Cesare Pavese, Palma Bucarelli, Arturo Benedetti Michelangeli, Alda Marinetti, Adele Cambria, la famigla Savoia. Essere ritratti da Ghitta Carell era diventata per la borghesia italiana una prova di affermazione sociale. Forse perché sotto il suo abile ritocco, che avveniva a freddo, sul retro della lastra, ogni volto cercava la propria perfezione, ogni sguardo aspirava alla bontà e ogni soggetto diventava più bello.

Fonte: https://fondazione3m.it/page_autore.php?autore=Carell,%20Ghitta e https://www.artribune.com/report/2013/05/ghitta-carell-la-perfezione-in-un-volto/ (2020/04)

IMMAGINI da 1 a 5
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Carell, Ghitta
Ritratto femminile: Biki
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Carell, Ghitta
Ritratto femminile: contessa Niki Visconti
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Carell, Ghitta
Ritratto femminile: Contessa Matilde Pasolini Marcello
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Carell, Ghitta
Ritratto femminile: Signora Gallo
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Carell, Ghitta
Ritratto femminile: Principessa Giovannelli