Autore 

Agosti, Paola

Torino, 1947

Paola Agosti è nata nel 1947 a Torino. Nel 1968 si è trasferita a Roma e ha iniziato la sua attività di fotografa che l’ha portata a compiere vari viaggi in Italia, in Europa, in Sud America, negli Stati Uniti, in Africa. Dal 1976 si è occupata con particolare attenzione di volti e fatti del mondo femminile ai quali sono dedicati due dei suoi libri: "Riprendiamoci la vita" (Savelli, 1977), istantanee degli anni "caldi" del femminismo, e "La donna e la macchina"(Editori Riuniti, 1983), immagini di operaie al lavoro nelle fabbriche dell’Italia settentrionale. Nel 1984 ha realizzato sessanta ritratti di scrittrici e poetesse italiane, pubblicati nel catalogo della mostra "Firmato donna" e nel libro "Le signore della scrittura" di Sandra Petrignani (La Tartaruga, 1984).
Ha pubblicato altri libri fotografici: "Immagine del mondo dei vinti" (Mazzotta, 1979), trascrizione visiva del libro di Nuto Revelli sulla fine della civiltà contadina nel Piemonte più povero, con una introduzione di Alessandro Galante Garrone, (il libro è stato ripubblicato nel 2001 - Cahier museomontagna - con trentacinque fotografie inedite, una postfazione di Mario Cordero e un nuovo titolo "I testimoni"); "San Magno, fa prest" (Priuli e Verlucca, 1981) con testi di Saverio Tutino, descrizione fotografica di una festa religiosa nelle valli cuneesi; "Dal Piemonte al Rio de la Plata" (Regione Piemonte, 1988) ricerca fotografica sull’emigrazione piemontese in Argentina, cui ha fatto seguito sullo stesso tema "El paraiso: entrada provisoria" (FIAF, 2011) e "Caro Cane" (La Tartaruga, 1997), immagini sulla condizione dell’esistenza canina, "Robinia, una storia vera" (Inside Out, 2012) con testi di Elisabetta Visalberghi e Joanne Barkan, "The time is always now" (Inside Out, 2012) con testi di Sandra Sassaroli, "Il destino era già lì" (arabAFenice, 2015) con testi di Antonella Tarpino e Beatrice Verri.
Nel 1988 ha curato per il primo Salone del Libro di Torino una mostra e un catalogo dal titolo "Volto d’Autore", novanta scrittori italiani fotografati da P.Agosti, L.Battaglia, G. Borgese, F.Giaccone, F.Scianna, F.Zecchin. La mostra è stata esposta anche alla Buchmesse di Francoforte nel padiglione dell’Italia. Nello stesso anno, per la seconda Conferenza Nazionale per l’Emigrazione ha curato, con Maria Rosaria Ostuni, una mostra e un catalogo dal titolo "L’Italia fuori d’Italia" fotografie storiche e contemporanee sull’emigrazione italiana nel mondo.
Con Giovanna Borgese ha pubblicato "Mi pare un secolo" (Einaudi,1992), ritratti dei "grandi vecchi" protagonisti della cultura europea del Novecento, "C’era una volta un bambino" (Baldini & Castoldi,1996), ritratti e autoritratti d’infanzia e "Il volto delle parole", cinquanta fotografie di intellettuali italiani del ‘900, ormaiscomparsi (Scenaperta 2007).
Con M. Miraglia, C. H. Favrod e M. F. Bonetti ha curato la mostra e il libro: "Francesco Agosti - lo sguardo discreto di un fotografo piemontese del primo Novecento" (Peliti Associati, 1998).
Con Alberto Olivetti ha curato "Aetatis suae", ritratti fotografici di Giorgio 1910 - 1926, di Francesco Agosti, con uno scritto di Norberto Bobbio (Cadmo editore, 1999).
Con Zoltán Nagy ha pubblicato "Grand Tour 1973 - 2001" (Inside Out edizioni, 2001), viaggio nella vita quotidiana dell'Italia degli ultimi decenni del ‘900.
Con Camilla Bergamaschi ha curato il libro "Giorgio Agosti nelle lettere ai familiari dal 1915 al 1987" (Inside Out edizioni, 2004).
Per l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea, nel 2004 ha curato la mostra "Giorgio Agosti: le quotidiane virtù dell’Italia civile (1910 - 1992). Parole e immagini da un archivio privato".
Ha inoltre curato il volume "L’edera e l’olmo - storia di Livio, Pinella, Alda e Alberto Bianco" con testi di Michele Calandri e Alessandra Demichelis (+eventi edizioni, 2007).
Con Marco Revelli ha curato il libro pubblicato dall’editore Aragno nel 2009 "Bobbio e il suo mondo - storie di impegno e amicizia nel 900" in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita del filosofo. Nello stesso anno, a Torino, ha curato due mostre dedicate al medesimo tema.
Dal 1974 ad oggi ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia, Francia, Gran Bretagna, Svizzera, Germania, Canada, Argentina, Stati Uniti, Ungheria. Alcune sue fotografie fanno parte delle collezioni permanenti del Musèe de l’Elysèe di Losanna, del Museo Nacional de Bellas Artes di Buenos Aires, della Calcografia Nazionale di Roma, dell’Accademia Carrara di Bergamo, del Museo Alinari di Firenze e del Museo Nazionale della Montagna di Torino, del Museo della Fotografia Italiana di Brescia, del Mast di Bologna e della Beinecke Library (Università di Yale, USA).
Nel 2016 ha vinto la IV edizione del Premio "Tempo ritrovato" fotografie da non perdere, ideato da IO DONNA in collaborazione con il Mia Photo Fair.

fonte: http://www.paolaagosti.com/pdf/biografia.pdf (2020/02)

IMMAGINI da 25 a 34 su un totale di 34
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Agosti, Paola
Johannesburg: scolaresca in visita alla miniera
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Agosti, Paola
Johannesburg: il lingotto d'oro
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Strand: circolo delle bocce
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Agosti, Paola
Johannesburg: miniera d'oro
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Agosti, Paola
Città del Capo: la spiaggia
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Agosti, Paola
Oudtshoorn: allevatore di struzzi e signora
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Città del Capo: Crossroad
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Città del Capo
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Agosti, Paola
Città del Capo: Cross Road
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Agosti, Paola
Oudtshoorn: in una fattoria