La serie "Condominio Oltremare" è stata realizzata da Sabrina Ragucci sulla riviera romagnola dal 2006 al 2014 e si compone di 59 immagini. L'autrice scrive: "Sulla riviera romagnola, a due passi da un Adriatico di piombo, nel silenzio di gennaio, si trova il Condominio Oltremare. Le seconde case fuori stagione - allegoria lancinante di un presente assiderato, spoglio, eppure infinitamente enigmatico - attendono quiete, in solitudine, il ritorno dei loro proprietari. Un quarantacinquenne in fuga da Milano ripercorre, a ritroso, vicende collettive ridotte a frammenti (l'arrivo degli "uomini delle berline nere", che costruirono il petrolchimico di Ravenna e gli impianti balneari; Michele Sindona, che edificò villette ai Lidi Ferraresi; la famiglia dei "tedeschi di Pomposa", che finì tra le vittime della Strage di Bologna) e si interroga su se stesso, sui genitori defunti, sulla comunità assente. Le immagini restituiscono la medesima sostanza feriale di un tempo senza tempo, così scrive Andrea Cortellessa, costruiscono una vera e propria traccia visiva che non si sovrappone a quella scritta ma la raddoppia in un controcanto anti-narrativo di concretissima allusività. Nel 1993 con Giorgio Falco abbiamo cominciato a frequentare quel pezzo a Nord della riviera romagnola, in inverno: una Romagna d'adozione, come l'ha definita Falco. Siamo entrati nell'abitudine del paesaggio: case vuote, arredamento urbano abbandonato, spreco e, qui cito Ghirri, da un lato il rigore geometrico che rimandava a una deprivazione sensoriale, dall'altro il gesto decorativo della piantina e dell'albero in giardino che sembravano negarlo. In quel periodo, per esempio, ho davvero capito cosa significasse la reciproca influenza dell'organizzazione dello spazio nella vicinanza, quasi una sottomissione dell'uno all'altro, e ho notato una cosa apparentemente scontata: osservando il lato esterno di una casa non ero in grado di osservare l'altro lato. Per questo motivo, quando abbiamo iniziato a lavorare, ho deciso di utilizzare un teleobiettivo, per avere l'effetto di un'assenza di prospettiva, una realtà senza profondità, tutta superficie, affinché le case, le finestre, le porte risultassero schiacciate, e occupassero quasi tutto lo spazio del quadrato nell'immagine. E il risultato complessivo fosse di essere guardati dalle cose, dai muri, come se questo noi, un assortimento di nodi sparsi, riecheggiasse la forma del guardare il paesaggio vissuto, attraversato, spesso edificato: il nostro paesaggio. In questo modo lo spazio è diventato una forma astratta, una sorta di all-over fotografico. [...] Si tratta di fotografie realizzate tra il 2006 e il 2014, con un'estetica propria della modernità, come le fasi dell'urbanizzazione: gli anni indagati sono i cruciali anni Sessanta, Settanta. Gli stessi dell'infanzia del protagonista del Condominio Oltremare. Camminare, per molti anni, in questi spazi è stato un processo accumulabile alla Land Art, ciò che è rimasto è la traccia, ma l'evento si è consumato nel qui e ora dell'atto vissuto. Le tracce delle case, specificatamente di architetture pensate da geometri novecenteschi, ricordano paradossalmente la casa messa sotto ghiaccio da Gianni Pettena (Ice House) [...] Le nove immagini destinate alla collezione del Mufoco (Museo di Fotografia Contemporanea) sono state scelte da Italo Zannier per la Biennale di Venezia nel 2011 - quando l'intero lavoro era ancora in progress - nel formato, nella stampa e nella cornice". (fonte: comunicazione autore, 2021)
Sabrina Ragucci (1968) è artista visiva e scrittrice. Ha esposto il suo lavoro in numerose mostre monografiche e collettive, in Italia e all'estero. Nel 2011 è tra gli artisti del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia con "Italian East Co(a)st" ... SCHEDA AUTORE
L'insieme denominato Raccolta antologica accoglie opere fotografiche (quasi sempre singole fotografie, talvolta serie) e video (Marina Ballo Charmet, Mario Cresci, Hans van der Meer) di autori diversi, sia italiani che stranieri. Comprende una sezion... SCHEDA FONDO