Piana, Camilla
Via Rubens n°9

Italia, Milano (MI), 2020

Refocus1: Via Rubens n°9. Italia del lockdown - Pandemia: covid-19 - Milano - Casa di ringhiera di via Rubens, 9 - Cortile interno: balcone - Ritratto femminile: donna con libro - Lettura - Distanziamento sociale - Isolamento

DATI TECNICI
DALLA SERIE
Via Rubens n°9

La serie "Via Rubens n°9", realizzata da Camilla Piana nel 2020, è stata selezionata nell'ambito del bando REFOCUS #1. Open call fotografica sul territorio italiano all'epoca del lockdown, promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della Cultura (allora MiBACT) in collaborazione con Triennale Milano e Museo di Fotografia Contemporanea nell'aprile - giugno 2020. La call aveva l'obiettivo di individuare 20 progetti fotografici realizzati da artisti under 40 durante l'emergenza sanitaria di Covid-19. Il progetto solleva l'attenzione sulla "rimessa a fuoco" della realtà, in seguito agli effetti che il confinamento ha avuto sulle coordinate spazio-temporali del vivere quotidiano e come questo abbia indirettamente trasformato la percezione della realtà stessa. "'Via Rubens n° 9'. Diario di quarantena. Abito in un palazzo di ringhiera della vecchia Milano. Dall'ingresso, i tre cortili si diramano con ossequioso rispetto all'architettura originaria di inizio ‘900. Mi ci sono trasferita nel 2017, innamorata della sua compagine umana, colorita e folta. La sorda deflagrazione del Covid-19 e l'imposizione della quarantena, hanno involontariamente recapitato a questo indirizzo una inaspettata novità: il tempo lento. Tra i lunghi corridoi di corte ora non ci sono solo i panni stesi al sole con impettito ingombro, gli sbuffi profumati di sugo e di fritto tra le rampe delle scale, la bottega del falegname e il laboratorio del panettiere, ma c'è anche chi legge alla stessa ora, chi coltiva tintarelle, il guardone ficcanaso e c'è chi cerca, come me, una ventata di ossigeno tra la luce dei ballatoi. Apprendo solo adesso la gestualità di ciascuno, i timbri delle loro voci e, senza poco imbarazzo, scopro solo dopo anni i loro nomi. Questo è il piccolo diario di un tempo sospeso, dei volti e delle assenze, delle voci e dei silenzi che stanno accompagnando, in modo un po' più dolce, questo mio isolamento. Abito in via Rubens n°9 e quando il tempo della vita tornerà di nuovo a non bastare mai, noi ci fermeremo ancora un altro giorno per far esplodere la più grande festa di condominio mai vista a questo civico." (Camilla Piana) (fonte: comunicazione autore, 2021, questionario artisti) ----------------------------------- "Via Rubens n°9" traccia un diario visivo dei giorni del lockdown, caratterizzato dalla scoperta del mondo nascosto nel palazzo di ringhiera della vecchia Milano nel quale l'autrice abita dal 2017. "Tra i lunghi corridoi di corte ora non ci sono solo i panni stesi al sole con impettito ingombro, gli sbuffi profumati di sugo e fritto tra le rampe delle scale, la bottega del falegname e il laboratorio del panettiere, ma c'è anche chi legge alla stessa ora, chi coltiva tintarelle, il guardone ficcanaso, e chi cerca, come me, una ventata di ossigeno tra la luce dei ballatoi. Apprendo solo ora la gestualità di ciascuno, i timbri delle loro voci e senza poco imbarazzo scopro solo dopo anni i loro nomi." (fonte: Almanac of Suspension, p. 348)

AUTORE
Piana, Camilla

Camilla Piana (Piacenza 1988) è una fotografa italiana di documentazione fine art. Attraverso una visione contemplativa e cinematografica dello spazio e del ritratto, la sua ricerca si focalizza sulla relazione tra sogno e realtà, verità e finzione, ... SCHEDA AUTORE

FONDO
Refocus

Il fondo REFOCUS è costituito dalle stampe realizzate da quaranta giovani fotografi, individuati tramite selezione pubblica, che hanno saputo interpretare esperienze, situazioni e stati d'animo durante i mesi della pandemia da Covid-19. Le immagini r... SCHEDA FONDO