Milano - asfalto - segno grafico

DATI TECNICI
DALLA SERIE
Milan: Real Estate

In questo lavoro John Davies pone a confronto due realtà, in un incrocio concettuale e visivo progettato con molta chiarezza a già da lui adottato in lavori precedenti. Da un lato scandaglia con sguardo analitico gli aspetti materiali del grande paesaggio, legati ai mutamenti economici in atto e al concreto strutturarsi dello spazio sotto la spinta modellante della proprietà, e per far questo egli si mantiene fedele allo schema forte della veduta, nella quale il rapporto terra-cielo ha un peso molto importante e l'impianto prospettico funge ancora da potente organizzatore della scena. Dall'altro, con atteggiamento opposto guarda verso il basso e come entomologo osserva porzioni di terreno asfaltato e non e tutte le piccole cose cadute, scartate, perse, calpestate che vi si trovano: frammenti di oggetti, segni, un insieme di valori che sopravvive al livello del terreno - la carcassa di un cellulare, già fossile, il tappo a corona di una bottiglia di birra -, avanzi di un vissuto che sta su un terreno collettivo e dunque è vissuto collettivo, è proprietà collettiva.

AUTORE
Davies, John

John Davies (Sedgefield, Gran Bretagna, 1949), noto esponente del documentarismo internazionale, è uno dei più importanti fotografi europei. Dalla metà degli anni Settanta lavora sul paesaggio naturale, rurale e urbanizzato, utilizzando soprattutto i... SCHEDA AUTORE

FONDO
Milano senza confini

Il fondo Milano senza confini deve la sua esistenza e la sua caratteristica di importante raccolta di opere fotografiche contemporanee ad una committenza che la Provincia di Milano affidò nel 1998-99 a dieci artisti italiani ed europei, invitati a la... SCHEDA FONDO